Salvini unisce gli auguri di Buona Pasqua alla politica, sottolineando l’importanza della cultura e criticando le posizioni di alcuni leader.
Quest’anno, a Pasqua, Matteo Salvini ha colto l’occasione per diffondere un messaggio che va oltre i semplici auguri. Infatti, toccando tematiche profonde, ha trattato l’identità culturale e la pace internazionale.
Nel suo videomessaggio di auguri di Buona Pasqua, Salvini ha espresso un pensiero che risuona forte in un’Europa segnata da tensioni e conflitti. Il leader della Lega, inoltre, non ha perso l’occasione per criticare velatamente il presidente Macron.
Salvini e l’importanza delle radici culturali
“Buona Santa Pasqua di cuore. Una giornata spero di famiglia, di riposo, di riflessione, di tradizione, di orgoglio per chi siamo, per il nostro passato che è il nostro presente e il nostro futuro.” sono le parole del segretario della Lega, su X (ex Twitter).
“Non si può accogliere nessuno, non si può integrare nessuno se si cancellano le radici più profonde del nostro essere,” ha dichiarato Salvini, sottolineando come la perdita dell’identità culturale precluda ogni possibilità di vera accoglienza e integrazione. Queste parole invitano a una riflessione durante la giornata di Pasqua.
La critica a Macron
Il messaggio di Salvini si è poi spostato su un terreno più apertamente politico. Con una critica velata ma chiara nei confronti di quei leader europei che, a suo dire, parlano di guerra, bombe e invio di soldati al fronte.
“Ci sono leader europei che parlano di guerra, parlano di bombe, parlano di mandare i soldati a combattere e a morire fuori dai nostri confini, sono un pericolo per loro, per noi e per i nostri figli“, ecco la frecciatina del ministro della Lega.
Queste parole trovano un ovvio riferimento specifico nel presidente francese Emmanuel Macron, di recente accusato da Salvini di essere “un guerrafondaio” per le sue dichiarazioni sul rafforzamento del sostegno all’Ucraina mediante l’invio di armi e soldati